articolo a cura di Benedetta Staffulani
Laureanda in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia
Negli ultimi anni l'interesse delle persone per il cibo vegetariano è notevolmente aumentato, anche a causa del clamore causato da eventi recenti, come l'influenza aviaria, il cosiddetto "morbo della mucca pazza", il rapporto tra carne rossa e cancro, o ripetuti abusi nell'allevamento intensivo.
Tipi di Dieta Vegetariana:
Dieta latto-ovo-vegetariana
La dieta latto-ovo-vegetariana concede di nutrirsi di vegetali, di microorganismi e di alimenti derivanti dagli animali, come uova, latte, formaggi e miele. Esclude invece il consumo di carne e prodotti della
pesca.
Dieta latto-vegetariana
La dieta latto-vegetariana esclude anche le uova, ma sono concessi il latte e i derivati; il consumo di miele è a discrezione.
Dieta ovo-vegetariana
La dieta ovo-vegetariana esclude anche il latte e i derivati ma non le uova; il consumo di miele è a discrezione.
Dieta vegana
La dieta vegana rinuncia a tutti i prodotti che implicano il coinvolgimento animale, comprese le uova e i derivati, come i latticini e il miele. Rappresenta la dieta vegetariana "in senso stretto".
Dieta crudista
È una dieta vegana basata sul solo consumo di frutta e verdure crude o lavorate a temperature non superiori ai 40°C.
Dieta fruttista
È una dieta vegana che ammette solo il consumo di frutti: carnosi, i semi oleosi e semi germogliati.
Dieta eco-vegana
È una dieta vegana simile alla tradizionale, ma che impone il consumo di soli alimenti vegetali provenienti da coltivazioni biologiche o bio-dinamiche.
Sono sostanzialmente tre i motivi per cui si diventa vegetariani.
Etico: molti considerano crudele cibarsi di animali morti o allevati.
Ambientalistico: poiché produrre carne ha un impatto molto forte sull'ecosistema, per emissione di gas serra e consumo di cereali.
Salutistico: l'oncologo Umberto Veronesi riassume così: «Ridurre la carne fa bene, perché è provata una correlazione tra diete ricche di grassi saturi (provenienti dagli animali) e problemi cardiovascolari o forme tumorali. Mentre frutta e verdura sono ricchi di vitamine, antiossidanti. Sono quindi protettive».
Pro e contro
Pro:
Frutta, verdura e legumi sono un’ottima fonte di nutrienti che hanno un’importanza fondamentale per il nostro organismo, sono, infatti, ricchi di vitamine, minerali, fibra e antiossidanti. La dieta vegetariana permette, inoltre, di introdurre buone quantità di fibra, la quale favorisce il transito intestinale diminuendo così il tempo di contatto delle sostanze di rifiuto con le mucose e facilitandone l’eliminazione, azione che sembra essere protettiva verso la possibile insorgenza di tumori del tratto intestinale.Favorisce anche un miglior controllo della glicemia e del peso e limita l’assorbimento di
colesterolo.
Ridurre il consumo di alimenti di origine animale riduce anche l’apporto di grassi saturi e colesterolo che, come ormai ben noto, se consumati in eccesso, possono favorire la comparsa di patologie cardiovascolari, ipertensione, tumori e favorire l’eccesso di peso.
La dieta vegetariana equilibrata, associata a uno stile di vita salutare, può ridurre il rischio di queste malattie legate allo stile di vita moderno:
• Sovrappeso e obesità
• Diabete mellito tipo 2
• Ipertrigliceridemia
• Ipercolesterolemia LDL (colesterolo cattivo)
• Ipertensione
• Malattie vascolari
• Alcune forme di cancro.
Contro:
Se non gestite correttamente, le diete vegetariane, possono portare a carenze, dovute a insufficiente assunzione di determinati nutrienti. Le diete più a rischio sono, ovviamente, quelle più restrittive, quindi la
dieta vegana o addirittura fruttariana, che escludono in toto gli alimenti animali e quindi tutta una serie di nutrienti in essi contenuti.
A rischio anche l’apporto di vitamine del gruppo B, in particolare la B12, molto importante per il corretto funzionamento del sistema nervoso.
Escludere il pesce dalla dieta porta invece a ridurre l’introito di acidi grassi omega 3, nutrienti essenziali molto importanti per il nostro organismo, soprattutto per i loro effetti benefici sulla prevenzione dei
tumori e delle malattie cardiovascolari.
Per quanto riguarda i minerali, una dieta vegetariana sbilanciata potrebbe portare a carenza di ferro, calcio e zinco, rispettivamente utili, in particolare, per la costituzione dei globuli rossi e il trasporto di ossigeno nel sangue (una carenza di ferro può causare anemia), per la costituzione di ossa e denti, per il corretto funzionamento del sistema immunitario.
Una corretta gestione della dieta vegetariana può permettere di godere dei vantaggi e limitare gli svantaggi:
• variare le scelte: Differenziare le scelte ci permette di coprire una più vasta gamma di micro e macronutrienti;
• corrette sostituzioni: inserire regolarmente nella dieta cibi che possono fornire quei nutrienti a rischio carenza.
• latticini e uova: per i non vegani, mantenere questi alimenti nella propria alimentazione rende sicuramente la dieta più completa.
• scegliere prodotti di stagione, per garantire un più ottimale apporto in nutrienti;
• prediligere l’integrale: i cereali meno raffinati apportano un più ampio spettro di nutrienti che rende più completa la dieta;
Tutto sommato, possiamo affermare che gli studi scientifici evidenziano che effettivamente chi segue un regime vegetariano ha più bassi livelli di colesterolo ematico e pressione sanguigna, minore rischio di
insorgenza di patologie cardiovascolari e tumori. Questi dati devono però essere analizzati tenendo in considerazione che spesso, coloro che scelgono di seguire un regime vegetariano o vegano, sono in
generale più attenti alla propria salute e conducono uno stile di vita più sano, praticando più attività fisica e astenendosi da fumo e consumo di alcol.
Gli stessi effetti positivi sulla salute si possono ottenere, infatti, anche con una dieta onnivora che rispetti i dettami della dieta mediterranea e le indicazioni sintetizzate dalla piramide alimentare. Una dieta quindi
bilanciata e priva di eccessi.
Benedetta Staffulani
Fonti:
https://images.farmalem.it
http://www.dietistamilano.it/tag/diete-vegetariana/
https://www.airc.it
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