Articolo a cura di Ilenia Costanzo
Laureanda in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia
La contraffazione (dal latino “contrafactio-onis”) di un prodotto, consiste nel proclamare come originale, un alimento che in realtà possiede caratteristiche che richiamano una scarsa qualità e assolutamente, una diversità nella composizione del prodotto posto in questione.
La contraffazione alimentare, può essere suddivisa in varie tipologie. Distinguiamo:
• Alterazione: (dal latino “alteratio-onis”) intesa come modifica della composizione dell’alimento dovuta, in genere, ad una inadeguata conservazione dello stesso, tale da intaccare le sue caratteristiche nutrizionali. Un esempio, può essere rappresentato dal caffè, a cui viene aggiunto una sostanza utilizzata nell’industria alimentare per svolgere la funzione di miglioramento dell’aroma, ciò che comunemente viene identificato con il termine di additivo;
• Adulterazione: ( dal latino”adulterare”) identificata come una variazione non dichiarata delle componenti di un prodotto alimentare, il quale viene modificato tramite l’aggiunta o la sottrazione di elementi che lo compongono con lo scopo di accrescerne il volume, il peso, migliorarne la conservabilità, il colore, i caratteri organolettici o mascherarne i difetti. Alcuni esempi, sono rappresentati dalla mozzarella di bufala, immessa sul mercato come pura bufala, anche se contiene una % di latte vaccino; un altro esempio, viene caratterizzato, dall’aggiunta di acqua o sottrazione di grassi senza l’indicazione specificata in etichetta;
• Sofisticazione: (dal latino “sophisticatio”) riguarda la sostituzione di alcuni ingredienti dei prodotti alimentari con altri che possiedono una qualità bassa. Viene messa in atto con lo scopo di ottenere un ricavo monetario illegale o di migliorare caratteristiche ed aspetto di un prodotto. Esempi di sofisticazione possono essere, la sostituzione del burro con la margarina o l’annacquamento del vino.
Riguardo invece, azioni punitive e responsabilità, è importante ricordare che contraffazione e adulterazione sono le frodi alimentari maggiormente nocive per la salute e che nella legislazione alimentare sono punite trascuratezze igienico-sanitarie che possono provocare danni alla salute pubblica oltre che sanzionati quei comportamenti che definiti frodatori, vengono meno alla lealtà commerciale provocando danni dal punto di vista merceologico, salutare e soprattutto economico.
Ilenia Costanzo
Fonti:
https://www.federconsumatorier.it/la-contraffazione-alimentare-del-made-in-italy
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