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LA PRIMA COLAZIONE

articolo a cura di Marco Bertini

Laureando in Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia

In occasione della Giornata Mondiale della Salute il Prof. Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo del Campus Biomedico di Roma, ha specificato perché fare colazione fa bene alla salute:

Consumare regolarmente la prima colazione allieta l’organismo per diversi motivi: in primo luogo, a causa dei ritmi circadiani. Infatti, al mattino il nostro organismo è pronto a ricevere i nutrienti tanto desiderati

durante il lungo digiuno notturno. Questa aspettativa, una volta soddisfatta, genera molta gratificazione per la psiche. Ma sono anche gli stessi nutrienti a rendere la colazione una gioia per il palato: dal triptofano, amminoacido contenuto nei cereali e precursore della serotonina, al calcio di latte e yogurt, che aiuta la trasmissione degli impulsi nervosi del piacere. La colazione può anche essere salata, ma una colazione con alimenti dolci stimola maggiormente l’umore”.


Ma cosa succede all'organismo se saltiamo il primo pasto della giornata?

Secondo Luca Piretta, “concentrare tutto l’apporto calorico del metabolismo in uno o due pasti, come pranzo e cena, non va bene. Il riposo notturno, caratterizzato da molte ore di digiuno, deve essere spezzato facendo colazione: infatti, le nostre cellule si nutrono in modo continuo dei nutrienti, quindi frazionare tale digiuno implica una corretta reazione metabolica. Saltare la prima colazione significa andare a stressare meccanismi di distribuzione e immagazzinamento dei nutrienti”.


Attraverso il funzionamento dei ritmi circadiani, si comprende più facilmente come la colazione aiuti il corretto funzionamento dell’organismo: l’alternanza tra luce e notte regola i ritmi biologici del corpo umano. Allo stesso modo, l’arrivo del primo pasto del mattino ha un ruolo analogo a quello della luce: sincronizza gli orologi biologici e soddisfa l’attesa del cibo, non solo eliminando la sensazione di fame,

ma anche attraverso altre manifestazioni chimiche (una maggiore espressione degli enzimi che devono digerire, dei recettori che devono assorbire...). Se il cibo non arriva, il meccanismo si altera.


In termini di salute generale, invece saltare la colazione implica il rischio di un maggior numero di patologie. Ad esempio, chi soffre di gastrite non dovrebbe stare a digiuno tanto tempo, per non esporre lo stomaco

all’acido senza un tamponamento del cibo. Stesso discorso per chi soffre di reflusso gastro-esofageo: saltando la colazione, rischia di stare male abbuffandosi a pranzo e cena. La prima colazione favorisce la salute fisica, sinonimo di felicità.


Infine, anche una lenta masticazione favorisce il buon umore. Mangiare lentamente aiuta a mangiare di meno: infatti, i nutrienti a mano a mano che arrivano nello stomaco e nell’intestino hanno il tempo di stimolare i ricettori che, una volta accesi, inviano messaggi al cervello, stimolando il centro della sazietà. Bisogna dare tempo di innesco a tutti i processi neuro-ormonali, che tolgono il senso di fame. Masticare bene facilita la digestione: quando il cibo arriva nello stomaco, quest’ultimo dovrà svolgere un lavoro più leggero. E i nutrienti, adibiti a stimolare la produzione di ormoni del benessere, oltre a garantire l’assenza di

disturbi della digestione, come il triptofano, saranno assorbiti maggiormente.


7 BUONI MOTIVI PER NON SALTARE LA COLAZIONE:

  • Calo delle energie

Senza il carburante della prima colazione il nostro organismo durante la giornata è come il serbatoio di un'auto di formula uno che durante una gara va via via svuotandosi. Infatti durante la notte le scorte di glucosio si esauriscono, ragion per cui è proprio al mattino, all'inizio della giornata, per poter ripartire, che si deve fare il "pieno" per riequilibrare i meccanismi endocrini, metabolici e cardiovascolari.

La dott.ssa Del Balzo(nutrizionista specializzata) consiglia infatti carboidrati, latte e frutta per ripartire alla grande in quanto apportano zuccheri a lento rilascio che danno energia per tutta la mattina. Il latte o suoi derivati, come lo yogurt, sostiene sempre la dott.ssa Del Balzo, apportano la necessaria quantità di proteine e grassi utili a stimolare il senso di sazietà in quantità ragionevolmente contenute ed inoltre

contengono buone quantità di calcio e fosforo, nutrienti biodisponibili. Per finire consiglia un frutto o una spremuta per il corretto apporto di fibre, sali minerali, vitamine, polifenoli, come antiossidanti, e acqua.

  • Disidratazione soprattutto d’estate

È proprio in estate che al contrario di quello che si potrebbe pensare la prima colazione è indispensabile, infatti con le alte temperature si rende ancor più necessario apportare la giusta quantità di liquidi per non rischiare la disidratazione.

  • Possibile perdita di peso

Sbagliatissimo è anche pensare che non fare la colazione faccia dimagrire! È vero infatti proprio il contrario a qualsiasi età come confermano numerosi studi. Consumare la prima colazione, piuttosto, aumenta il senso complessivo di sazietà, ottenendo di controllare e ridurre la quantità totale di energia assunta nel corso della

giornata.

Secondo una recente indagine dell’Osservatorio Doxa/UnionFood “Io comincio bene”, gli italiani sono bravissimi, infatti solo il 2% dei 23 milioni di italiani a dieta salta la prima colazione. Nonostante questa consapevolezza, 1 italiano su 2 pensa erroneamente che sia più corretta una colazione proteica e il 56% pensa che andrebbero evitati alimenti con carboidrati, come i dolci, che invece rappresentano il carburante necessario per iniziare la giornata anche nel caso si debba perdere peso.

  • Nervosismo

Dimostrato da numerosi studi come l'abitudine soprattutto italiana di mangiare dolci al mattino aiuta il buon umore, infatti produce la serotonina che come è risaputo ha un effetto calmante e antistress.

Quindi “si” a quei prodotti che danno sensazione di benessere come: pane, biscotti, merendine o dolci fatti in casa, fette biscottate con marmellata, miele o crema spalmabile alle nocciole e al cacao cereali da prima colazione o muesli.
  • L’attività cognitiva rallenta

Numerosi studi e pubblicazioni hanno evidenziato come senza la prima colazione la capacità di concentrazione si riduca, mentre un buon pasto al mattino appena svegli aumenta la memoria, migliora l'attenzione e la capacità di ascolto e comprensione. (Cueto 2001, Fanjiang 2007, Pivivk 2012).

  • Calo prestazioni sportive

Lo sport è un rito mattutino molto amato dagli italiani. Secondo una recente indagine della Doxa/UnionFood, sono 18 milioni gli italiani che amano praticare sport alle prime luci del giorno. I dati indicano che tra gli sportivi del mattino, il 7% non fa colazione né prima né dopo, mentre il 30% solo dopo l’attività fisica, errore che può compromettere la prestazione sportiva. Per ottimizzare le riserve glucidiche, epatiche e muscolari, e fornire all’organismo l’energia necessaria per l’attività fisica è infatti indispensabile fare colazione prima dell'attività fisica mattutina e non solo, in quanto, alcuni studi evidenziano che la mancanza della prima colazione può riflettersi negativamente anche sulla prestazione sportiva del pomeriggio.

  • Si danneggia il cuore

Un numero crescente di ricerche scientifiche dimostra che consumare la prima colazione porta ad un miglioramento generale dello stato di salute e benessere a tutte le età. E da questo quadro emerge che il consumo regolare e nelle giuste proporzioni della prima colazione riduce il rischio di ipertensione ed eventi cardiovascolari.

Molti nutrizionisti sostengono proprio che la buona abitudine di fare la prima colazione migliora l’apporto di nutrienti utili alla prevenzione delle cardiopatie. Il latte, per esempio, contiene peptidi bioattivi, sostanze che controllano la pressione arteriosa, uno dei maggiori fattori di rischio per le patologie cardiovascolari.

DOPO UNA NOTTE DI RIPOSO LE NOTIZIE SONO INDISPENSABILI COME LA PRIMA COLAZIONE (David Thoreau)

Marco Bertini


Sitografia:

- alimentipedia.it

- lucapiretta.it

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